La Callas incide Verdi Arias I con la Philharmonia Orchestra diretta da Nicola Rescigno nello studio n. 1 di Abbey Road ma, poiché l’acustica non è di suo gradimento, l’orchestra si sposta alla Kingsway Hall dopo l’ultima sessione del 24 settembre per incidere l’album Mad Scenes, programmato per essere realizzato subito dopo.
Più infoSola nel suo appartamento parigino, la Callas muore per cause naturali. Il suo certificato di morte indica un attacco cardiaco, ma non venne mai effettuata un’autopsia prima della cremazione, e la causa precisa della morte non è mai stata stabilita.
Più infoA seguito di una liberatoria dal suo contratto di esclusiva con EMI, la Callas incide Medea alla Scala, diretta da Tullio Serafin, per Ricordi. L’incisione è distribuita in Europa da EMI e negli Stati Uniti da Mercury.
Più infoLa Callas incide Un ballo in maschera alla Scala, direttore Antonino Votto, con Giuseppe di Stefano e Tito Gobbi.
Più infoLa Callas canta Gilda nell’incisione di Rigoletto alla Scala, diretta da Tullio Serafin con Tito Gobbi e Giuseppe di Stefano. Nel febbraio 2013, la rivista “Gramophone” ha indicato questa come la migliore registrazione mai effettuata del Rigoletto.
La Callas incide Fiorilla ne Il turco in Italia di Rossini alla Scala, diretta da Gianandrea Gavazzeni e con Nicolai Gedda. Le sessioni terminano l’8 settembre.
Più infoLa Callas incide Mimì ne La bohème alla Scala, diretta da Antonino Votto: si tratta di un ruolo che non interpretò mai in scena. L’incisione fu terminata il 3 e 4 settembre.
Più infoLa Callas canta Tosca nella leggendaria incisione con Giuseppe di Stefano e Tito Gobbi alla Scala, diretta da Victor de Sabata, universalmente acclamata come una delle migliori registrazioni di sempre.
Più infoLa Callas incide Il trovatore alla Scala, direttore Herbert von Karajan, con Giuseppe di Stefano come Manrico.
Più infoLa Callas incide Madama Butterfly alla Scala, diretta da Herbert von Karajan e con Nicolai Gedda come Pinkerton.
Più infoLa Callas incide Manon Lescaut alla Scala, sotto la direzione di Tullio Serafin. Si tratta di un’opera che non porterà mai in scena.
Più infoLa Callas incide Carmen alla Salle Wagram di Parigi, diretta da Georges Prêtre e con Nicolai Gedda come Don José.
Più infoLa Callas è in locandina per quattro recite di Tosca al Covent Garden. Le viene suggerito, per ragioni di salute, di cancellarle, ma decide di cantarne una sola, il Royal Gala del 5 luglio; sarà la sua ultima apparizione su di un palcoscenico operistico.
Più infoLa Callas è Euridice nella prima rappresentazione scenica assoluta dell’opera di Haydn Orfeo ed Euridice (del 1791), diretta da Erich Kleiber al Teatro della Pergola, a Firenze, nell’ambito del Maggio Musicale Fiorentino. Le recite saranno due.
Più infoIniziano le riprese di una versione non operistica della tragedia Medea di Euripide, con la regia di Pier Paolo Pasolini. La Callas interpreta Medea.
Più infoLa Callas canta nell’Ifigenia in Tauride di Gluck alla Scala, direttore Nino Sonzogno e regista Luchino Visconti. Le recite sono quattro.
Più infoLa Callas appare a Parigi nella Norma, con la regia di Zeffirelli, un allestimento spettacolare che sarà la sua ultima nuova produzione.
Più infoLa Callas canta Fedora alla Scala, direttore Gianandrea Gavazzeni e con Franco Corelli. Le recite sono sei.
Più infoLa Callas canta Imogene ne Il pirata alla Scala, diretto da Antonino Votto e con Franco Corelli. Darà cinque recite.
Più infoNel corso della tournée tedesca, la Callas dà un concerto ad Amburgo, diretto da Nicola Rescigno. Ne sopravvive documentazione video, disponibile nel DVD 4 92246 9 Maria Callas in Concert.
Più infoLa Callas canta Medea a Firenze sotto la bacchetta di Vittorio Gui. Interpreterà il ruolo 31 volte, l’ultima delle quali nel giugno 1962 alla Scala.
Più infoLa Callas incide Callas à Paris II alla Salle Wagram di Parigi con la direzione di Georges Prêtre.
Più infoLa Callas incide per la prima volta Norma con i complessi della Scala, a Milano, diretti da Tullio Serafin. Il cast comprende Mario Filippeschi ed Ebe Stignani. Le sessioni terminano il 3 maggio 1954.
:camera_with_flash: Erio Piccagliani - 1960
La Callas canta Anna Bolena alla Scala. Questa produzione è uno dei punti più alti della Belcanto renaissance portata avanti alla Scala dalla Callas. Le recite totali sono 12.
Più infoLa Callas è Elisabetta nel Don Carlo alla Scala, direttore Antonino Votto. Le recite sono cinque.
Più infoLa Callas canta l’Alceste di Gluck alla Scala, diretta da Carlo Maria Giulini. Quattro recite.
Più infoLa Callas è Konstanze in Die Entführung aus dem Serail (in italiano) alla Scala, direttore Jonel Perlea. Sarà il suo unico ruolo mozartiano. Le recite sono quattro.
Più infoCallas makes her first recording with the forces of La Scala in Milan. She sings Elvira in I puritani with Giuseppe di Stefano conducted by Tullio Serafin.
:camera_with_flash: Mexico, 1952
La Callas incide Callas à Paris I alla Salle Wagram di Parigi, direttore Georges Prêtre. Le sessioni terminano il 5 aprile. Il suo primo approccio con un repertorio interamente francese si rivela un enorme successo.
Più infoLa Callas incide Lucia di Lammermoor per la seconda volta (alla Kingsway Hall di Londra). Il tenore è Ferruccio Tagliavini, l’orchestra è la Philharmonia diretta da Tullio Serafin.
Più infoLa Callas ritorna trionfalmente al Metropolitan di New York per due recite della Tosca con Tito Gobbi come Scarpia. Franco Corelli è il suo Cavaradossi il 19 marzo mentre Richard Tucker, che cantò con la Callas La Gioconda a Verona nel 1947, la affianca il 25 marzo.
Più infoNel corso di una tournée in Germania, la Callas dà un concerto alla Musikhalle di Amburgo, diretto da Georges Prêtre. È disponibile una registrazione video della serata nel DVD, Maria Callas in Concert.
Più infoLa Callas mette fine alla sua collaborazione discografica con la EMI con un’ultima sessione dedicata ad alcune arie verdiane che non saranno pubblicate fino alla sua morte
Più infoLa Callas incide Amina ne La sonnambula con i complessi scaligeri e la direzione di Antonino Votto.
Più infoLa Callas è Rosina ne Il barbiere di Siviglia alla Scala di Milano, diretta da Carlo Maria Giulini e con Tito Gobbi. Le recite sono cinque.
Più infoLa Callas fa il suo debutto professionistico nell’opera come Beatrice nel Boccaccio di Suppé con l’Opera Nazionale Greca al Cinema Pallade di Atene. Canterà sei recite.
Più infoIl secondo atto della produzione della Tosca firmata da Zeffirelli alla Royal Opera House, Covent Garden, con la Callas e Gobbi, è ripresa dalla televisione inglese nel programma ‘Golden Hour’ .
Più infoLa Callas incide Rosina ne Il barbiere di Siviglia a Londra con la Philharmonia Orchestra diretta da Alceo Galliera, con Tito Gobbi e Luigi Alva.
Più infoL’adattamento (non operistico) realizzato da Pasolini della tragedia Medea di Euripide, con la Callas come protagonista, viene presentato in una serata di gala all’Opéra di Parigi. L’accoglienza è fredda e il film non sarà un successo commerciale.
Più infoLa Callas canta Turandot per la prima volta alla Fenice di Venezia con la direzione di Nino Sanzogno. Eseguirà il ruolo 24 volte nella sua carriera, fino al giugno del 1949 a Buenos Aires
Più infoDopo molti anni di assenza, la Callas ritorna trionfalmente sul palcoscenico della Royal Opera House, Covent Garden, in una nuova, memorabile produzione della Tosca con la regia di Franco Zeffirelli, lodata sotto ogni aspetto. Saranno sei le recite.
Più infoSolamente undici giorni dopo avere cantato Die Walküre, su insistenza di Serafin la Callas sostituisce Margherita Carosio, ammalata, in un ruolo di coloratura come Elvira nei Puritani, alla Fenice di Venezia. Il mondo operistico è ammaliato dalla sua esibizione. Questo è il momento di svolta nella carriera della Callas, nonché l’inizio del suo impegno nella riabilitazione del repertorio belcantistico italiano.
Più infoLa Callas canta Maddalena nell’Andrea Chénier assieme a Mario del Monaco alla Scala di Milano. Le recite saranno sei.
Più infoLa Callas fa il suo sensazionale debutto parigino in un concerto di beneficenza per la Legion d’Honneur all’Opéra; fra le celebrità presenti nel pubblico ci sono il Presidente francese e Aristotele Onassis, sempre più interessato alla Callas
Più info4–27 dicembre 1963
La Callas incide tre album solistici (arie di Mozart, Beethoven and Weber, arie di Rossini and Donizetti e Verdi Arias II) alla Salle Wagram di Parigi, con l’Orchestra del Conservatorio di Parigi diretta da Nicola Rescigno. Altre sessioni per terminare le incisioni si svolgeranno a gennaio ed aprile del 1964.
La Callas lavora per la prima volta col famoso regista teatrale e cinematografico Luchino Visconti in occasione dell’apertura della stagione scaligera con La vestale di Spontini. Canterà cinque recite.
Più info29 ottobre 1956
La Callas canta per la prima volta al Metropolitan di New York nella Norma.
Sola nel suo appartamento parigino, la Callas muore per cause naturali. Il suo certificato di morte indica un attacco cardiaco, ma non venne mai effettuata un’autopsia prima della cremazione, e la causa precisa della morte non è mai stata stabilita.
📷 Erio Piccagliani © Teatro alla Scala
A seguito di una liberatoria dal suo contratto di esclusiva con EMI, la Callas incide Medea alla Scala, diretta da Tullio Serafin, per Ricordi. L’incisione è distribuita in Europa da EMI e negli Stati Uniti da Mercury.
Più infoLa Callas incide Un ballo in maschera alla Scala, direttore Antonino Votto, con Giuseppe di Stefano e Tito Gobbi.
Più infoLa Callas canta Gilda nell’incisione di Rigoletto alla Scala, diretta da Tullio Serafin con Tito Gobbi e Giuseppe di Stefano. Nel febbraio 2013, la rivista “Gramophone” ha indicato questa come la migliore registrazione mai effettuata del Rigoletto.
Più infoLa Callas incide Mimì ne La bohème alla Scala, diretta da Antonino Votto: si tratta di un ruolo che non interpretò mai in scena. L’incisione fu terminata il 3 e 4 settembre.
La Callas canta Tosca nella leggendaria incisione con Giuseppe di Stefano e Tito Gobbi alla Scala, diretta da Victor de Sabata, universalmente acclamata come una delle migliori registrazioni di sempre.
Più infoLa Callas incide Madama Butterfly alla Scala, diretta da Herbert von Karajan e con Nicolai Gedda come Pinkerton.
Più infoDopo lunghe trattative, durate oltre un anno, la Callas firma un contratto discografico in esclusiva con EMI. L’accordo sarà valido fino al 1969, data dell’ultima incisione.
Più infoLa Callas incide Manon Lescaut alla Scala, sotto la direzione di Tullio Serafin. Si tratta di un’opera che non porterà mai in scena.
Più infoLa Callas incide Turandot alla Scala, diretta da Tullio Serafin.
Più info6–20 luglio 1964
La Callas incide Carmen alla Salle Wagram di Parigi, diretta da Georges Prêtre e con Nicolai Gedda come Don José.
5 luglio 1965
La Callas è in locandina per quattro recite di Tosca al Covent Garden. Le viene suggerito, per ragioni di salute, di cancellarle, ma decide di cantarne una sola, il Royal Gala del 5 luglio; sarà la sua ultima apparizione su di un palcoscenico operistico.
20 giugno 1950
La Callas canta Leonora ne Il trovatore a Città del Messico diretta da Guido Picco. Eseguirà il ruolo 20 volte, fino al novembre 1955, a Chicago con Jussi Björling.
12–17 giugno 1954
La Callas incide Nedda nei Pagliacci con I complessi scaligeri diretti da Tullio Serafin, assieme a Giuseppe di Stefano e Tito Gobbi. Non porterà mai il ruolo in scena.
5 giugno 1969
Iniziano le riprese di una versione non operistica della tragedia Medea di Euripide, con la regia di Pier Paolo Pasolini. La Callas interpreta Medea.
1 giugno 1957
La Callas canta nell’Ifigenia in Tauride di Gluck alla Scala, direttore Nino Sonzogno e regista Luchino Visconti. Le recite sono quattro.
22 maggio 1964
La Callas appare a Parigi nella Norma, con la regia di Zeffirelli, un allestimento spettacolare che sarà la sua ultima nuova produzione.
La Callas canta Fedora alla Scala, direttore Gianandrea Gavazzeni e con Franco Corelli. Le recite sono sei.
La Callas canta Imogene ne Il pirata alla Scala, diretto da Antonino Votto e con Franco Corelli. Darà cinque recite.
Più info2–8 maggio 1963
La Callas incide Callas à Paris II alla Salle Wagram di Parigi con la direzione di Georges Prêtre.
La Callas incide per la prima volta Norma con i complessi della Scala, a Milano, diretti da Tullio Serafin. Il cast comprende Mario Filippeschi ed Ebe Stignani. Le sessioni terminano il 3 maggio 1954.
Più infoNell’ambito della programmazione di Rai Cultura dedicata al Teatro Regio di Torino, la prestigiosa istituzione musicale piemontese che festeggia i cinquant’anni dalla riapertura del Teatro realizzato da Carlo Mollino e inaugurato il 10 aprile 1973, Rai Cultura propone Regio 50. Ci si mette molto tempo per diventare giovani, a cura di Roberto Giannarelli e Francesca Nesler con Paola Giunti e Simone Solinas, in onda venerdì 14 aprile alle ore 22.45 su Rai5. Si tratta di uno speciale sulla storia del teatro, raccontata attraverso le voci dei più assidui protagonisti del suo palcoscenico, da Rajna Kabaivanska, protagonista dei Vespri siciliani con la regia di Maria Callas e Giuseppe Di Stefano che inaugurarono il teatro, a Gianandrea Noseda, che ne è stato direttore musicale per lunghi anni, passando per Davide Livermore, Stefano Poda, Barbara Frittoli, Michele Pertusi e molti altri.
Più infoLa Callas canta Anna Bolena alla Scala. Questa produzione è uno dei punti più alti della Belcanto renaissance portata avanti alla Scala dalla Callas. Le recite totali sono 12.
Più info12 aprile 1954
La Callas è Elisabetta nel Don Carlo alla Scala, direttore Antonino Votto. Le recite sono cinque.
4 aprile 1954
La Callas canta l’Alceste di Gluck alla Scala, diretta da Carlo Maria Giulini. Quattro recite.
28–31 marzo 1961
La Callas incide Callas à Paris I alla Salle Wagram di Parigi, direttore Georges Prêtre. Le sessioni terminano il 5 aprile. Il suo primo approccio con un repertorio interamente francese si rivela un enorme successo.
24–30 marzo 1953
La Callas realizza la sua prima incisione con i complessi della Scala. Canta Elvira ne I puritani con Giuseppe di Stefano, direttore Tullio Serafin.
19, 25 marzo 1965
La Callas ritorna trionfalmente al Metropolitan di New York per due recite della Tosca con Tito Gobbi come Scarpia. Franco Corelli è il suo Cavaradossi il 19 marzo mentre Richard Tucker, che cantò con la Callas La Gioconda a Verona nel 1947, la affianca il 25 marzo.
16 marzo 1962
Nel corso di una tournée in Germania, la Callas dà un concerto alla Musikhalle di Amburgo, diretto da Georges Prêtre, È disponibile una registrazione video della serata nel DVD, Maria Callas in Concert.
3–9 marzo 1957
La Callas incide Amina ne La sonnambula con i complessi scaligeri e la direzione di Antonino Votto.
15 febbraio 1941
La Callas fa il suo debutto professionistico nell’opera come Beatrice nel Boccaccio di Suppé con l’Opera Nazionale Greca al Cinema Pallade di Atene. Canterà sei recite.
9 febbraio 1964
Il secondo atto della produzione della Tosca firmata da Zeffirelli alla Royal Opera House, Covent Garden, con la Callas e Gobbi, è ripresa dalla televisione inglese nel programma ‘Golden Hour’.
7–14 febbraio 1957
La Callas incide Rosina ne Il barbiere di Siviglia a Londra con la Philharmonia Orchestra diretta da Alceo Galliera, con Tito Gobbi e Luigi Alva.
29 gennaio 1948
La Callas canta Turandot per la prima volta alla Fenice di Venezia con la direzione di Nino Sanzogno. Eseguirà il ruolo 24 volte nella sua carriera, fino al giugno del 1949 a Buenos Aires.
29 gennaio 1970
L’adattamento (non operistico) realizzato da Pasolini della tragedia Medea di Euripide, con la Callas come protagonista, viene presentato in una serata di gala all’Opéra di Parigi. L’accoglienza è fredda e il film non sarà un successo
21 gennaio 1964
Dopo molti anni di assenza, la Callas ritorna trionfalmente sul palcoscenico della Royal Opera House, Covent Garden, in una nuova, memorabile produzione della Tosca con la regia di Franco Zeffirelli, lodata sotto ogni aspetto. Saranno sei le recite.
Solamente undici giorni dopo avere cantato Die Walküre, su insistenza di Serafin la Callas sostituisce Margherita Carosio, ammalata, in un ruolo di coloratura come Elvira nei Puritani, alla Fenice di Venezia. Il mondo operistico è ammaliato dalla sua esibizione. Questo è il momento di svolta nella carriera della Callas, nonché l’inizio del suo impegno nella riabilitazione del repertorio belcantistico italiano.
Più info14 gennaio 1951
La Callas è Violetta nella Traviata per la prima volta, a Firenze con la direzione di Tullio Serafin. Canterà il ruolo 63 volte, l’ultima delle quali nel novembre 1958 a Dallas.
8 gennaio 1955
La Callas canta Maddalena nell’Andrea Chénier assieme a Mario del Monaco alla Scala di Milano. Le recite saranno sei.
2 gennaio 1958
Adducendo una malattia, la Callas cancella dopo il primo atto una recita di gala della Norma a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana e di tutta l’alta società capitolina; i media la criticano duramente.
La Callas incide tre album solistici (arie di Mozart, Beethoven and Weber, arie di Rossini and Donizetti e Verdi Arias II) alla Salle Wagram di Parigi, con l’Orchestra del Conservatorio di Parigi diretta da Nicola Rescigno. Altre sessioni per terminare le incisioni si svolgeranno a gennaio ed aprile del 1964.
Più info19 dicembre 1958
La Callas fa il suo sensazionale debutto parigino in un concerto di beneficenza per la Legion d’Honneur all’Opéra; fra le celebrità presenti nel pubblico ci sono il Presidente francese e Aristotele Onassis, sempre più interessato alla Callas
La Callas incide per la seconda volta Tosca, a Parigi, diretta da Georges Prêtre e con Tito Gobbi e Carlo Bergonzi: doveva essere la colonna sonora di un film che non si realizzò mai.
Più info7 dicembre 1954
La Callas lavora per la prima volta col famoso regista teatrale e cinematografico Luchino Visconti in occasione dell’apertura della stagione scaligera con La vestale di Spontini. Canterà cinque recite.
La Callas canta Madama Butterfly a Chicago diretta da Nicola Rescigno con Giuseppe di Stefano. Le recite saranno tre.
Più infoLa Callas realizza le sue prime incisioni per la Cetra a Torino. Si tratta di tre dischi a 78 giri con arie tratte da Norma, I puritani e Tristan und Isolde (in italiano)
Più infoLa Callas canta per la prima volta al Metropolitan di New York nella Norma.
Più infoLa Callas incide Verdi Arias I con la Philharmonia Orchestra diretta da Nicola Rescigno nello studio n. 1 di Abbey Road ma, poiché l’acustica non è di suo gradimento, l’orchestra si sposta alla Kingsway Hall dopo l’ultima sessione del 24 settembre per incidere l’album Mad Scenes, programmato per essere realizzato subito dopo.
Più infoLa Callas realizza le sue prime incisioni a Londra: Puccini Arias e Lyric and Coloratura Arias alla Watford Town Hall con la Philharmonia Orchestra diretta da Tullio Serafin. Puccini Arias è, verosimilmente, il recital più venduto fra tutti quelli realizzati dalla Callas.
Più infoA seguito di una liberatoria dal suo contratto di esclusiva con EMI, la Callas incide Medea alla Scala, diretta da Tullio Serafin, per Ricordi. L’incisione è distribuita in Europa da EMI e negli Stati Uniti da Mercury.
Più infoLa Callas registra La Gioconda per la seconda volta. Il cast comprende Fiorenza Cossotto e Piero Cappuccilli con i complessi della Scala, diretti da Antonino Votto.
Più infoLa Callas incide Un ballo in maschera alla Scala, direttore Antonino Votto, con Giuseppe di Stefano e Tito Gobbi.
Più infoLa Callas canta Gilda nell’incisione di Rigoletto alla Scala, diretta da Tullio Serafin con Tito Gobbi e Giuseppe di Stefano. Nel febbraio 2013, la rivista “Gramophone” ha indicato questa come la migliore registrazione mai effettuata del Rigoletto.
Più infoLa Callas incide Fiorilla ne Il turco in Italia di Rossini alla Scala, diretta da Gianandrea Gavazzeni e con Nicolai Gedda. Le sessioni terminano l’8 settembre.
Più infoLa Callas incide Mimì ne La bohème alla Scala, diretta da Antonino Votto: si tratta di un ruolo che non interpretò mai in scena. L’incisione fu terminata il 3 e 4 settembre.
Più infoLa Callas incide Aida alla Scala, con Tullio Serafin ed un cast che include Richard Tucker, Fedora Barbieri e Tito Gobbi.
Più infoLa Callas canta Tosca nella leggendaria incisione con Giuseppe di Stefano e Tito Gobbi alla Scala, diretta da Victor de Sabata, universalmente acclamata come una delle migliori registrazioni di sempre.
Più infoLa Callas incide Il trovatore alla Scala, direttore Herbert von Karajan, con Giuseppe di Stefano come Manrico.
Più infoLa Callas debutta in Italia all’Arena di Verona ne La Gioconda diretta da Tullio Serafin. Eseguirà La Gioconda 13 volte nel corso della propria carriera, fino al febbraio 1953.
Più infoLa Callas incide Madama Butterfly alla Scala, diretta da Herbert von Karajan e con Nicolai Gedda come Pinkerton.
Più infoDopo lunghe trattative, durate oltre un anno, la Callas firma un contratto discografico in esclusiva con EMI. L’accordo sarà valido fino al 1969, data dell’ultima incisione.
Più infoLa Callas incide Manon Lescaut alla Scala, sotto la direzione di Tullio Serafin. Si tratta di un’opera che non porterà mai in scena.
Più infoLa Callas canta Margherita nel Mefistofele di Boito all’Arena di Verona. Le recite sono tre.
Più infoLa Callas incide Turandot alla Scala, diretta da Tullio Serafin.
Più infoLa Callas incide Carmen alla Salle Wagram di Parigi, diretta da Georges Prêtre e con Nicolai Gedda come Don José.
Più infoLa Callas è in locandina per quattro recite di Tosca al Covent Garden. Le viene suggerito, per ragioni di salute, di cancellarle, ma decide di cantarne una sola, il Royal Gala del 5 luglio; sarà la sua ultima apparizione su di un palcoscenico operistico.
Più infoLa Callas arriva in nave a Napoli, da New York, e il giorno successivo si reca a Verona per iniziare le prove de La Gioconda. A Verona incontra Giovanni Battista Meneghini, un ricco industriale italiano amante dell’opera, più anziano di lei di 28 anni.
Più infoLa Callas canta Leonora ne Il trovatore a Città del Messico diretta da Guido Picco. Eseguirà il ruolo 20 volte, fino al novembre 1955, a Chicago con Jussi Björling.
Più infoLa Callas canta Gilda nel Rigoletto diretta da Umberto Mugnai a Città del Messico con Giuseppe di Stefano. Darà due recite.
Più infoLa Callas incide Nedda nei Pagliacci con I complessi scaligeri diretti da Tullio Serafin, assieme a Giuseppe di Stefano e Tito Gobbi. Non porterà mai il ruolo in scena.
Più infoLa Callas canta Lucia di Lammermoor per la prima volta a Città del Messico, diretta da Guido Picco e con Giuseppe di Stefano. Interpreterà il ruolo 46 volte nel corso della sua carriera, fino al novembre 1959 a Dallas.
Più infoLa Callas è Euridice nella prima rappresentazione scenica assoluta dell’opera di Haydn Orfeo ed Euridice (del 1791), diretta da Erich Kleiber al Teatro della Pergola, a Firenze, nell’ambito del Maggio Musicale Fiorentino. Le recite saranno due.
Più infoIniziano le riprese di una versione non operistica della tragedia Medea di Euripide, con la regia di Pier Paolo Pasolini. La Callas interpreta Medea.
Più infoLa Callas canta nell’Ifigenia in Tauride di Gluck alla Scala, direttore Nino Sonzogno e regista Luchino Visconti. Le recite sono quattro
Più infoLa Callas interpreta Elena ne I vespri siciliani con la direzione di Erich Kleiber a Firenze. Il grande successo ottenuto le consente di essere invitata per inaugurare la stagione successiva della Scala, il 7 dicembre, nello stesso ruolo, che replicherà 11 volte fino al gennaio 1952
Più infoLa Callas appare a Parigi nella Norma, con la regia di Zeffirelli, un allestimento spettacolare che sarà la sua ultima nuova produzione.
Più infoLa Callas canta Fedora alla Scala, direttore Gianandrea Gavazzeni e con Franco Corelli. Le recite sono sei.
Più infoLa Callas interpreta due arie dalla Carmen al Madison Square Garden di New York, in un concerto in onore del 45° compleanno del Presidente Kennedy, durante il quale Marilyn Monroe canta: ‘Happy Birthday Mr. President’.
Più infoLa Callas canta Imogene ne Il pirata alla Scala, diretto da Antonino Votto e con Franco Corelli. Darà cinque recite.
Più infoNel corso della tournée tedesca, la Callas dà un concerto ad Amburgo, diretto da Nicola Rescigno. Ne sopravvive documentazione video, disponibile nel DVD 4 92246 9 Maria Callas in Concert.
Più infoLa Callas canta Medea a Firenze sotto la bacchetta di Vittorio Gui. Interpreterà il ruolo 31 volte, l’ultima delle quali nel giugno 1962 alla Scala.
Più infoLa Callas incide Callas à Paris II alla Salle Wagram di Parigi con la direzione di Georges Prêtre.
Più infoLa Callas canta il ruolo protagonistico, diabolicamente difficile, nell’Armida di Rossini, a Firenze con la direzione di Tullio Serafin. Le recite sono tre.
Più infoLa Callas incide per la prima volta Norma con i complessi della Scala, a Milano, diretti da Tullio Serafin. Il cast comprende Mario Filippeschi ed Ebe Stignani. Le sessioni terminano il 3 maggio 1954.
Più info21 aprile 1949
La Callas sposa a Verona Giovanni Battista Meneghini e la sera stessa si imbarca, da sola, per l’Argentina, per cantare al Teatro Colón di Buenos Aires.
La Callas è Leonora ne La forza del destino a Trieste con la direzione di Mario Parenti. Nel corso della sua carriera eseguirà il ruolo sei volte, fino al maggio del 1954.
Più infoLa Callas canta Anna Bolena alla Scala. Questa produzione è uno dei punti più alti della Belcanto renaissance portata avanti alla Scala dalla Callas. Le recite totali sono 12.
La Callas è Elisabetta nel Don Carlo alla Scala, direttore Antonino Votto. Le recite sono cinque.
Più infoLa Callas canta l’Alceste di Gluck alla Scala, diretta da Carlo Maria Giulini. Quattro recite.
Più infoLa Callas è Konstanze in Die Entführung aus dem Serail (in italiano) alla Scala, direttore Jonel Perlea. Sarà il suo unico ruolo mozartiano. Le recite sono quattro.
Più infoUna voce fuori dal tempo, una potenza espressiva capace di commuovere, un'eleganza innata fatta di foulard al collo, cappelli e tacchi bassi. Questa era, ed è, Maria Callas
Scopri le molteplici sfaccettature della voce, della personalità e dell'arte de "La Divina" nella Sala Maria Callas - in audio e video ... singoli, album concerti, playlist, opere complete e i memorabili box set.
Più infoA rendere grande il soprano spagnolo una irripetibile combinazione di fattori: versatilità, innato senso dello stile e un timbro di cristallina luminosità
Più infoIl 14 Settembre 2018 Warner Classics pubblica in digitale Callas in Concert - The Hologram Tour, la compilation ufficiale contenente tutti i brani dello spettacolo:
1 Rossini: La gazza ladra Overture
2 Gounod: Roméo et Juliette Juliet’s Waltz. “Ah! Je veux vivre dans ce rêve”
3 Verdi: Macbeth Letter Scene. “Nel dì della vittoria ... Vieni! t’affretta”
4 Bizet: Carmen Overture
5 Bizet: Carmen Habanera. “L’amour est un oiseau rebelle”
6 Bizet: Carmen Card Aria. “Mêlons! Coupons!”
7 Verdi: Macbeth Ballabile (Valzer)
8 Verdi: Macbeth Sleepwalking Scene. “Una macchia è qui tuttora!”
9 Catalani: La Wally “Ebben?... Ne andrò lontana”*
10 Thomas: Hamlet Mad Scene. “À vos jeux, mes amis”
11 Ponchielli: La Gioconda Prelude to Act 4
12 Ponchielli: La Gioconda “Suicidio!”
13 Ponchielli: La Gioconda “Ecco, il velen di Laura” (excerpt)
Encores
14 Bellini: Norma “Casta diva”
15 Puccini: Tosca “Vissi d’arte”
In autunno verrà pubblicata anche una versione in CD della compilation.
Si terrà anche quest’anno il Festival Internazionale Scaligero Maria Callas che celebra quinta edizione con la premiazione del baritono Renato Bruson che giovedì 2 agosto riceverà un riconoscimento consistente in una preziosa scultura bronzea, realizzata in esclusiva per il Festival dall’artista Albano Poli. Lo scorso anno il premio era andato ad un altro grande della lirica, il tenore Gianfranco Cecchele. L’evento, ideato e promosso dal direttore d’orchestra Nicola Guerini, è ormai un appuntamento fisso per il mondo della lirica e per Verona stessa che ogni anno il 2 agosto ricorda il debutto scaligero della Divina.
Più infoNel 1993 l’aria “La mamma morta” nell’interpretazione di Maria Callas marco’ il successo del film di Tom Hanks Philadelphia. Ora e’ stata scelta dalla Scala di Milano per promuovere la diretta TV della nuova produzione scaligera dell’Andrea Chenier, che apre la statione teatrale 2017-28 il 6 Dicembre. Una delle performance complete di Maria Callas del 1955 alla Scala e’ contenuta nel lussuoso cofanetto edito da Warner Classics Maria Callas: Live.
Più infoMille e una Callas è una raccolta di circa 40 saggi a cura di Luca Aversano e Jacopo Pellegrini che offre un’interessante varietà di pareri sulla Callas, la sua arte e la sua eredità – da reminiscenze personali ad analisi filosofiche.
Più infoL’autorevole rivista olandese Luister ha intervistato Bertrand Castellani della Warner Classics in un articolo dedicato al cofanetto Maria Callas Live dal titolo “Rimasterizzazioni spettacolari”.
Più info“Una Callas definitiva” è il titolo con cui Michael Cooper, reporter che si occupa di musica classica e danza, raccomanda ai cultori della Callas il cofanetto Maria Callas Live della Warner Classics nella “Guida ai Regali” del New York Times.
Più infoA un simposio pubblico tenuto alla Scala in occasione del 40° anniversario della morte di Maria Callas partecipano Eliana de Sabata (figlia di Victor de Sabata, che diresse la Callas nella registrazione della Tosca alla Scala) e il baritono Rolando Panerai, che si esibì spesso con la Callas.
Più infoWarner Classics ha pubblicato una raccolta di 42 CD con registrazioni dal vivo rimasterizzate della Callas. Fra le 20 opere complete della collezione, 12 non furono mai incise dalla Callas in sala di registrazione.
Più infoGli splendidi costumi di scena indossati dalla Callas alla Scala sono al centro di una mostra al Museo Teatrale del leggendario teatro dell’opera di Milano (aperta fino al 31 gennaio 2018).
Più infoEl País, uno dei più importanti quotidiani spagnoli, commenta il cofanetto Maria Callas Live della Warner Classics osservando che le rimasterizzazioni rendono queste registrazioni più belle che mai.
Più infoNel numero di novembre 2017, la rivista inglese Opera Now dedica un articolo a tutta pagina al cofanetto Maria Callas Live della Warner Classics, in cui si legge: “Questa collezione è un must non solo per i fan della Callas, ma per qualsiasi vero amante dell’opera”.
Più infoScrivendo nella rivista italiana Classic Voice, Elvio Giudici elogia il cofanetto Maria Callas Live della Warner Classics: “Il suono è stato fatto oggetto d’un restauro così sofisticato (curato com’è dallo Studio Arte et Son in collaborazione con Studio Circé, ovvero quanto di meglio può offrire oggi la tecnologia) da renderlo imparagonabile a quello delle tante etichette che avevano proposto i tanti lasciti callasiani dal vivo”.
Più info“Il velo è stato sollevato”, sostiene la rivista tedesca Oper! a proposito delle registrazioni rimasterizzate contenute nel cofanetto Maria Callas Live della Warner Classics. Dopo Maria Callas Remastered del 2014, “è avvenuto un altro piccolo miracolo, che ci permette di avvicinarci un po’ di più alla leggenda di Maria Callas”.
Più infoNel descrivere il cofanetto Maria Callas Live della Warner Classics, l’autorevole rivista francese Télérama ha scritto: “Continua a sorprendere la creatività di una diva che trasformò il mondo dell’opera”.
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